2007 - 2008
“A scuola di Costituzione”
2007-2008
Lavori selezionati dalla Giuria Nazionale
Scuola primaria
Classe 3 - 3° Circolo Didattico, Imperia
Primo premio
Lavoro semplice e curato; la proposta di lettura della Costituzione ai bambini è stata legata al tema dei diritti fondamentali dell’infanzia e ai doveri degli adulti nei loro confronti. Da questo percorso guidato i bambini hanno saputo declinare un personale regolamento di classe illustrato da disegni.
Scuola secondaria di primo grado
“Le indagini del commissario Mclain”
Scuola Media “Gramsci”, Genova
Primo premio
Utilizzando in maniera rigorosa e con grande padronanza, letture e tecniche del racconto giallo ipertestuale, gli alunni hanno saputo creare un ipertesto attraverso la lettura critica della Costituzione (artt.1-28) e del Codice Penale (artt.605-623).
Scuola Secondaria di 2^ grado
Classe 5D - Istituto Magistrale “Eleonora d’Arborea”, Cagliari
Si tratta di un lavoro molto originale e approfondito che nasce dalle esperienze di vita delle studentesse, dalle quali parte una riflessione sul mondo del lavoro che viene poi sviluppata in una prospettiva sociale e giuridica, anche con riferimento alla situazione locale.
Menzioni Speciali
Scuola secondaria di primo grado
“Fiabe costituzionali”
Scuola Media “Gramsci”, Genova
La classe utilizzando la” Morfologia della fiaba” di Propp, le fiabe di Calvino, la lettura de “Il Bar sotto il mare” di Stefano Benni, ha saputo impossessarsi in maniera originale dei meccanismi che sottostanno alla costruzione delle fiabe e con creatività e ironia ha reinterpretato le fiabe tradizionali alla luce dei 12 Principi fondamentali della Costituzione.
“L’emozione della democrazia: il Consiglio dei ragazzi”
Scuola Città “Pestalozzi”, Firenze
Il progetto, non dissimile da altre analoghe esperienze di Consigli degli studenti, viene tuttavia sviluppato in modo significativo. L’attività del Consiglio, che esiste nella scuola da molti anni, riguarda problematiche sentite dagli studenti che permettono anche un rapporto educativo con la realtà esterna.
“L’alunno cittadino”
Istituto Comprensivo, Pistoia
Il lavoro si inserisce nel più ampio quadro delle attività della scuola finalizzate all’educazione alla cittadinanza. Nel percorso, mirato alla creazione di un Parlamento dei ragazzi con un iter che ha simulato quello istituzionale, le affermazioni, i programmi, i contenuti sono divenuti ‘azioni’ nell’ottica della pratica laboratoriale presente nelle ‘Indicazioni per il curricolo’.