ULTIMA POSSIBILITÀ PER LO IUS SOLI
Partecipiamo alla fiaccolata per la cittadinanza
Roma, mercoledì 20 dicembre, ore 17, piazza Montecitorio
Appello di Franco Lorenzoni
Da oggi il senatore Luigi Manconi inizia uno sciopero della fame ad oltranza perché il 23 dicembre è l’ultima data possibile perché il Senato si decida a votare la legge sullo Ius soli e Ius culturae.
Mercoledì 20 dicembre noi insegnanti per la cittadinanza, insieme a “L’Italia sono anch’io” e “Italiani senza cittadinanza” promuoviamo una fiaccolata dalle ore 17 a piazza Montecitorio a cui hanno aderito molte associazioni impegnate da anni sul tema.
Chiedo con convinzione a tutti coloro che possono di partecipare, per mostrare che c’è chi non vuole arrendersi a una politica ripiegata su se stessa, che non ha il coraggio di compiere con lungimiranza i passi necessari alla costruzione di una società multietnica e pluriculturale, a partire dai diritti delle bambine e bambini figli di immigrati.
Da un testo di Luigi Manconi
Come uno scolaro povero e un po’ scostumato, il provvedimento sullo ius soli è stato cacciato all’ultimo banco. E all’ultimo posto e all’ultimo giorno del calendario parlamentare. Così la legge sulla cittadinanza è destinata a essere rinviata a chissà quando.
Temo sinceramente che non se ne parlerà più per i prossimi dieci anni. Questo è il risultato di una linea di condotta fondata sull’opportunismo e sulla codardia e su una intelligenza politica, per così dire, non troppo brillante.
Questa scelta sciagurata costituisce una vera offesa per centinaia di migliaia di minori stranieri che chiedono da anni parità di doveri e di diritti.
Intanto, dal momento che il mondo provvidenzialmente non si esaurisce nella conferenza dei capigruppo del Senato, centinaia e centinaia di donne e uomini di buona volontà continuano nello sciopero della fame a staffetta a favore della riforma della cittadinanza. Il 6 dicembre, davanti a Montecitorio, si è tenuta la maratona-Pinocchio, la lettura collettiva (da Nicola Piovani a Max Giusti) del libro che ricorda «il bambino che voleva essere uguale a tutti gli altri bambini».
Insegnareonline, rivista del Cidi, sta pubblicando una serie di interventi che possono diventare un utile supporto al lavoro degli insegnanti.