ADDIO A SERGIO STAINO
Una specie di compagno: addio a Staino
21 Ottobre 2023, se ne va da queste terre in guerra Sergio Staino, appartenente ad una specie di militanza sempre più evanescente: quella militanza che usa il garbo insieme con l'acutezza di pensiero, la cultura insieme con l'empatia. Nonostante la quasi totale perdita della vista, fino alla fine ha trasformato con la forza del tratto arguto e riconoscibile le malefatte della società divisa e ingiusta, della politica arraffazzonata e proterva.
Staino, di sinistra con una profondità tale da essere progressivamente sempre meno partitica, è stato insegnante, giornalista, direttore dell'Unità. Talmente di sinistra da far entrare persino Gesù (quello vero, non quello chiesastico) nei copioni delle sue opere, vere e proprie rappresentazioni, ben oltre i confini della vignetta.
Tra una cosa e l'altra, anche una breve collaborazione con questa rivista, che gli rende un omaggio grato e amaro, nella consapevolezza che se ne va un altro riferimento per chi ancora si ostina a spianare le strade per la democrazia reale.
In tempi di merito, lo ricordiamo con una vignetta che sgomenta per la sua immanenza.