19° SEMINARIO NAZIONALE CURRICOLO VERTICALE

“I ragazzi non possono naturalmente acquistare ed impiegare gli stessi concetti che sono adoperati dagli individui di più matura esperienza. Ma in ogni stadio dello sviluppo ogni lezione deve, se vuole essere educativa, condurre a una concettualizzazione più o meno grande di impressioni e idee (…)
La stessa importanza dei concetti ha tuttavia condotto a gravi fraintendimenti per quel che riguarda il metodo di insegnamento. Quello che abbiamo denominato il falso uso del ‘logico’ ha la sua radice nell’opinione che significati generali o concetti in qualche modo già definiti possano essere presentati già belli e fatti ai fanciulli, ed essere assorbiti da loro in modo da promuovere la rapidità e l’efficacia nell’acquisto della conoscenza. Conseguentemente, la mancata osservazione delle condizioni che sono indispensabili alla formazione dei concetti lascia la maggior parte dei fanciulli in possesso di formule meramente verbali”.
(J. Dewey, Come pensiamo, Firenze, la Nuova Italia, 1961, p. 235, 236)
Come ogni anno, nel Cidi, il mese di maggio è dedicato al Curricolo verticale:
Roma maggio