CONCORSI DELLA SCUOLA. I DOCUMENTI UFFICIALI
Lo scorso 19 dicembre è stato bandito il concorso per dirigenti scolatici. I posti disponibili sono 587, e il concorso si svolgerà su base regionale. Si può inviare domanda su piattaforma dedicata entro il 17 gennaio 2024.
Con Dm n. 2576 del 6/12/23 il Ministero dell’istruzione ha bandito il concorso per l’immissione in ruolo nella scuola dell’infanzia, primaria e sostegno; con Dm n. 2575 del 6/12/23 quello per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Entro il 9 gennaio 2024 la presentazione delle domande.
La prova scritta consiste, per i candidati ai concorsi di scuola primaria e secondaria, in 50 quesiti a risposta multipla così suddivisi: 10 sull’ambito pedagogico, 15 sull’ambito psico-pedagogico, 15 su quello metodologico-didattico, 5 sulla conoscenza della lingua inglese e 5 sulle competenze digitali.
Voto minimo per superare la prova: 70/100. Quindi non ci saranno domande sui contenuti disciplinari, che sono rimandati alla prova orale. Attenzione però: leggendo i programmi contenuti nell’allegato A del Regolamento si capisce che, come è giusto che sia, per infanzia e primaria l’intreccio con l’impianto culturale delle Linee pedagogiche del sistema integrato zerosei e delle Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo di istruzione è fortissimo. Non bisogna quindi limitare la preparazione a una esercitazione esclusiva sulle risposte ai test, ma allargare e approfondire il più possibile. Servirà comunque per l’orale, e può fare la differenza.
Il 20 dicembre il Cidi ha organizzato un incontro online gratuito, aperto a tutti gli interessati, su infanzia, primaria e sostegno, in cui è stato presentato il corso di preparazione che partirà a gennaio.
Per la secondaria, questa volta c’è una novità: nella preparazione alla prova scritta si focalizza l’attenzione sull’ambito pedagogico e psicopedagogico, e su quello metodologico-didattico. Si chiede cioè a chi entrerà in ruolo nella scuola secondaria di sapere anche di pedagogia e di didattica, oltre che delle proprie discipline. Non è una cosa da poco, in una scuola superiore spesso ingessata e rigida, ancorata a una trasmissione del sapere di tipo molto tradizionale, e al centro delle polemiche suscitate dall’esplosione del malessere giovanile. È questa la ragione per cui il Cidi ha preparato un percorso di accompagnamento allo studio con particolare attenzione alle questioni dell’adolescenza. Anche per la secondaria, raccomandiamo una lettura attenta dei programmi, contenuti nell’allegato A del Regolamento.
Qui l’elenco delle video lezioni del corso appena svolto, di cui sono disponibili le registrazioni, che si possono ordinare scrivendo a nazionalecidi@gmail.com
Infine, la normativa: non sono previsti test specifici, ma non c’è dubbio che conoscere bene la normativa fornisce sicuramente una marcia in più, una base solida per affrontare soprattutto i test metodologico-didattici, basti pensare a tematiche come la progettazione curricolare, la valutazione, o l’inclusione. E’ questa la ragione per cui abbiamo pensato a una lezione apposita, gratuita e rivolta a tutti, prevista per il prossimo 4 gennaio, dal titolo Legislazione scolastica e normativa: chiarimenti per la comprensione degli aspetti psicopedagogici e metodologico-didattici.
Inoltre, nel sito del Cidi sono disponibili gratuitamente le lezioni del corso Partire dalle discipline, del 2022, che possono essere molto utili per la prova orale.
Per tutte le altre informazioni nazionalecidi@gmail.com.
