Sei in: Home > sala stampa > primo piano > IN RICORDO DI LAURA LISCI

IN RICORDO DI LAURA LISCI

Il 19 settembre, dopo una breve inesorabile malattia, è venuta a mancare Laura Lisci.

Pochi nel Cidi la conoscevano, specie tra i colleghi più giovani: non era una insegnante, eppure è stata una figura importante nella storia dell’associazione alla cui attività nei primi decenni ha in più occasioni dato un contributo decisivo.

Ai vertici della Zanichelli, prestigiosa Casa editrice di testi per la scuola, intellettuale avveduta e raffinata, non priva di spiccato pragmatismo, e convinta sostenitrice delle idee e delle iniziative del Cidi, Laura Lisci ha saputo interpretare al meglio il ruolo di interfaccia collaborativo tra la Casa editrice e il Cidi. Senza mai interferire nelle scelte culturali dell’associazione, e ogni volta pronta a sostenerne le iniziative più importanti e prestigiose, si può dire  sia stata l’interprete perfetta di quel rapporto positivo che può stabilirsi tra una Casa editrice disponibile, per scelta di campo, a sostenere una politica scolastica di rinnovamento attraverso l’offerta di alcuni servizi essenziali (depliant e locandine, allestimento convegni, sedi, relatori, con scelte e modalità sempre affidate al Cidi) e una associazione di insegnanti dotata di scarsissime risorse ma animata, in totale autonomia, da grande spirito di iniziativa. Con totale discrezione e altrettanta concretezza Laura Lisci, dirigente di prestigio della Zanichelli, ha saputo interpretare, con passione, questo ruolo di ‘intellettuale organico’ a quell’impegnativo progetto di rinnovamento della scuola che per decenni il Cidi ha rappresentato e in qualche modo continua a rappresentare.

Nel 2012, alla celebrazione dei primi quarant’anni del Cidi, a seguito di una maldestra disattenzione, non comparve in locandina il nome di Laura nel lungo elenco di personalità che sin dalla nascita avevano contribuito alle iniziative dell’associazione. 

Al momento fu trovata una poco convincente modalità di recupero dell’omissione.

Siano queste poche righe di ‘risarcimento’, almeno parziale, ad una persona che, anche se non era un’insegnante, sentivamo come una di noi.

Grazie, Laura!

20 settembre 2021

  

AttivitÀ

Archivio